I Cinque Principi del Reiki -Kyogi-, o Precetti -Gokai-, rappresentano la pratica spirituale fondamentale per noi praticanti di Reiki.
Vanno recitati mattina e sera a voce alta connettendosi al proprio respiro e facendoli vibrare nel cuore, in allineamento con la mente, Kokoro (leggi l'articolo Kokoro Unione di Cuore, Mente e Spirito).
La cosa più importante, però, è far diventare i Cinque Principi del Reiki uno strumento di crescita personale per migliorare noi stessi, facendoli nostri ed imparando ad applicarli nella vita quotidiana.
Shofuku no hiho
L’arte mistica per richiamare la felicità
Questa, come l'affermazione che segue, viene da Mikao Usui, fondatore del Reiki Ryoho (Metodo Reiki), ed è molto importante perché ci ricorda il motivo stesso per cui recitiamo i Cinque Principi del Reiki.
Manbyo no reiyaku
La medicina miracolosa per curare tutte le malattie
Questa, come l'affermazione che precede, viene da Mikao Usui, fondatore del Reiki Ryoho (Metodo Reiki), ed è molto importante perché ci ricorda il motivo stesso per cui recitiamo i Cinque Principi del Reiki.
Kyo dake wa
Solo per oggi
“Solo per oggi” è un invito a vivere il presente, il “qui e ora”. Senza considerare che “Solo per oggi” ci pone di fronte ad un obiettivo più realistico, rispetto a ripeterci, ad esempio, “Non mi arrabbierò mai più per tutta la vita!”
Ikaru na
Non arrabbiarti
La rabbia è un atteggiamento di re-azione di fronte ad un’ingiustizia o un pericolo, ma in qualsiasi momento noi possiamo scegliere di agire invece di continuare a re-agire. Ogni persona che incontriamo arriva per farci fare un’esperienza, a volte ci può anche ferire o fare del male, ma siamo noi che decidiamo come comportarci, quando perdonare, quando lasciar andare.
Shinpai suna
Non preoccuparti
Pre-occuparsi significa occuparsi di qualcosa che deve ancora avvenire. Chi vive nella pre-occupazione vive in balia delle proprie paure proiettate in un futuro più o meno prossimo, dimenticandosi, in questo modo, di vivere l’infinito momento presente.
Kansha shite
Con gratitudine
Una volta si ringraziava per ogni cosa, compreso ciò che si metteva a tavola. Oggi si è persa questa abitudine e tendiamo a dare tutto per scontato. Ma il potere della gratitudine è immenso e la cosa più bella è che è anche "contagioso". Più sei grato nei confronti della vita, degli altri, e anche di te stesso, più contribuisci a diffondere pensieri di Amore e Gratitudine, e, di conseguenza, a innalzare le vibrazioni del Pianeta.
Gyo wo hageme
Lavora diligentemente
"Lavorare diligentemente" ha un duplice significato: il lavoro interiore (crescita spirituale) e il lavoro che ci dà sostentamento, che va svolto con onestà, chiedendo il giusto compenso e senza sopraffare gli altri.
Hito ni Shinsetsu ni
Sii gentile con gli altri
Oggi spesso confondiamo la gentilezza con la compiacenza e con il desiderio di essere accettati dagli altri, cosa che, per il nostro bambino interiore, equivale ad essere amati. Ma la vera gentilezza è ben altro. E' quel sentimento che parte dal cuore e ti fa aprire agli altri, sorridere a una persona che incontri per strada, aiutare chi ha bisogno. E, nel farlo, ti riempie di gioia e gratitudine.
La costante ripetizione dei Cinque Principi del Reiki, con cuore e mente aperti, aiuta a trasformare quegli atteggiamenti interiori che ci spingono a re-agire in modo automatico, impulsivo e disfunzionale alle situazioni della vita e ai comportamenti altrui che non tolleriamo o che reputiamo ingiusti e inadeguati.
Lo vediamo più che mai in questo momento storico particolare, in cui molte persone si sentono disarmoniche e disconnesse e sfogano le proprie frustrazioni nella rabbia, nella preoccupazione e nella paura.
Altrettanto controproducente è, senza dubbio, quella forma di rimuginio interiore che ci porta a vivere nella pre-occupazione che qualche evento o situazione che ci ha fatto soffrire in passato si possa ripetere in un ipotetico futuro.
In questo modo, oltre a perderci il momento presente, rischiamo anche, per la Legge di Risonanza, di attirarci energeticamente proprio ciò che vogliamo evitare.
La costante ripetizione e il lavoro di Consapevolezza sui Cinque Principi del Reiki, a maggior ragione se abbinato all’autotrattamento Reiki e a una delle meditazioni giapponesi che insegniamo nel Corso Reiki “La Vera Essenza del Reiki” – Operatore Primo Livello favorisce una profonda trasformazione interiore, portandoti a rispondere a quelle situazioni della vita che prima ti causavano disagio e ti portavano a re-agire in modo istintivo – e magari disfunzionale – in maniera più distaccata e con più equilibrio e centratura. Di conseguenza, il lavoro interiore con i Cinque Principi del Reiki ti aiuta a vivere meglio, con maggiore armonia e serenità.
Se il lavoro inizialmente ti sembra troppo difficile, ti puoi concentrare su uno o due aspetti, quelli che riconosci come tuoi “punti deboli”, e ripeterli ogni giorno, più volte al giorno, come se fossero dei mantra. Abbiamo tutti qualche “punto debole” a livello caratteriale su cui lavorare.
Sei una persona che tende ad arrabbiarsi per ogni cosa?
Vedi sempre il bicchiere mezzo vuoto e non riesci ad essere grato per ciò che è già nella tua vita?
Allora, per iniziare, ti puoi ad esempio concentrare su uno o due di questi aspetti.
Se esegui questo lavoro quotidianamente e con costanza, potresti tu stesso meravigliarti della grande efficacia di questo metodo.
Vuoi conoscere e apprendere anche tu questa meravigliosa disciplina energetica di Crescita personale e spirituale per aiutare te stesso e gli altri a vivere in modo più sereno, equilibrato, armonioso? Vuoi imparare un metodo di guarigione energetica che ti porti maggior benessere e serenità? il Corso Reiki "La Vera Essenza del Reiki - Operatore Primo Livello" è quello che fa per te!