Nel mondo delle discipline olistiche ed energetiche si sente spesso parlare di Download - Inserimenti nel ThetaHealing®. Molte volte anche noi proponiamo, sia sui social, sia, naturalmente, durante gli scavi di ThetaHealing® degli inserimenti di sentimenti. Ma cosa sono i Download - Inserimenti nel ThetaHealing®? Per evitare che rimanga una comunicazione limitata agli "addetti ai lavori" o agli esperti di ThetaHealing®, oggi facciamo chiarezza e spieghiamo perché è una buona cosa ricevere l'energia di questi inserimenti anche se, ovviamente, per lavorare in modo mirato, specifico e profondo su un dato argomento, è necessario eseguire uno scavo, cioè una vera e propria seduta di ThetaHealing®.
Quello che siamo oggi dipende in gran parte da quanto abbiamo visto, sperimentato e assorbito durante i primissimi anni della nostra infanzia. È proprio allora che ci siamo fatti un’idea, più o meno veritiera di cosa sia giusto e cosa sbagliato, di cosa sia assolutamente vero e di cosa assolutamente falso.
Si tratta, ovviamente, di un sistema di valori del tutto soggettivo che ciascuno di noi crea in base a ciò che abbiamo registrato a livello vibrazionale a partire dal concepimento, a cui si aggiunge tutto ciò che abbiamo appreso dall’infanzia in poi, o perché ci è stato insegnato (magari con frequenti ripetizioni di alcune frasi, che poi sono diventate le nostre credenze), o perché lo abbiamo imparato attraverso l’esempio dei nostri genitori o delle nostre figure di riferimento.
Tutto questo viene poi generalmente confermato dalle esperienze di vita che, in base a quello che è il nostro sistema di credenze, attiriamo nelle nostre vite. È così che il nostro sistema di valori è destinato ad influenzare la maggior parte della nostra vita, in senso potenziante o limitante.
Come sostengono due fondamentali Leggi Universali, “Il pensiero crea” e “Simile attira simile”, tutto ciò che continuiamo a pensare, più o meno consciamente, prima o poi finirà per manifestarsi nella nostra vita. Così, se continui a pensare a tutto ciò che manca nella tua vita, finirai per attrarre esattamente quello.
Uno dei lavori principali che facciamo durante una seduta di ThetaHealing® è il download-inserimenti nel ThetaHealing®, cioè l'inserimento di sentimenti. Tutti noi desideriamo relazioni serene e armoniose, un lavoro gratificante, una situazione economica stabile e appagante… eppure ci sono persone che presentano sempre le stesse difficoltà in un dato ambito proprio perché il loro subconscio, a causa di blocchi e convinzioni limitanti, non conosce la definizione più pura della Sorgente di cosa sia il denaro, l’amore, il lavoro e di come ci si senta ad avere abbondanza in ogni ambito della propria vita, a godere di relazioni amorevoli, ad avere successo e gratificazioni nel proprio lavoro.
Mettiamo che tu desideri con tutta te stessa incontrare l’Anima Gemella e che invece ti trovi sempre di fronte a uomini violenti o aggressivi, che ti sfruttano e ti maltrattano. Se da piccola non ti sentivi amata e valorizzata, se il modello educativo al quale eri sottoposta era molto rigido e svalutante, se eri solita assistere a litigi violenti tra i tuoi genitori, è molto facile che ancora oggi, in età adulta, tu possa attrarre partner e situazioni che ti faranno rivivere le stesse emozioni a cui eri “abituata”. Questo semplicemente perché puoi aver introiettato l’equazione amore=sottomissione, oppure amore=botte. Ciò è valido in questo, come in qualsiasi altro ambito della nostra vita. Il mondo esterno, infatti, altro non è che un palcoscenico in cui ognuno recita un ruolo che noi percepiamo tale in base alle nostre convinzioni inconsce.
Inserendo la sensazione positiva e insegnando il sentimento di “come ci si sente a…” su ogni livello, comincerai a vibrare in maniera diversa e ad attrarre persone e situazioni in armonia con il tuo nuovo essere e con i tuoi sentimenti positivi.
Ora ti voglio confidare un segreto. Lo sai perché inizialmente mi sono avvicinata al ThetaHealing®, questa efficacissima tecnica che mi ha poi aiutata a risolvere tantissimi aspetti della mia vita? Il tema dell’abbondanza. Sì, proprio così. Devi sapere che, pur provenendo da una famiglia benestante, mia madre non ha mai avuto un buon rapporto con il denaro. Ricordo che lei non ha mai voluto gestire le proprietà di famiglia, che lasciava interamente nelle mani del fratello e disprezzava pubblicamente il denaro (“i soldacci”) e chi lo guadagnava (“bottegai”). Mi faceva pesare ogni cosa che mi comprava instillandomi grossi sensi di colpa e “delegava” ogni acquisto e ogni regalo per me a mio padre, molto parsimonioso per carattere, mentre lei utilizzava le proprie risorse unicamente per sé.
In pratica disprezzava il denaro e chi lo guadagnava, delegava ad altri (mio padre) qualsiasi spesa o regalo che mi riguardasse, facendomelo comunque pesare e utilizzando il denaro come mezzo di ricatto affettivo per ottenere da me ciò che voleva. Tutto questo vivendo lei nell’abbondanza e spendendo interamente per sé e per la propria bellezza il denaro derivante dalle rendite di famiglia. Questa situazione ha generato in me, bambina, un messaggio contrastante. Da un lato il denaro veniva disprezzato continuamente, ogni cosa mi veniva fatta pesare e me la dovevo conquistare duramente e, dall’altro, lei, pur parlandone male, ne faceva ampio uso per sé. In breve, io ero la sua “Cenerentola” e il denaro era il suo “strumento di potere”. A ciò si aggiungeva mia nonna materna, figura di riferimento molto importante per me, che mi continuava a ripetere “Il denaro è sporco!”, “Il denaro è sporco!”
Così, mi sono ritrovata, in età adulta, con una profonda confusione relativamente al tema “denaro”. Da un lato ero parsimoniosa perché il fatto di farmi pesare così tanto ogni cosa mi aveva provocato un perenne senso di “minaccia”, come se vivessi sempre in attesa di una possibile tempesta (“Ora va tutto bene, ma domani, chissà…”), dall’altro, però, avendo introiettato tutta una serie di convinzioni limitanti che mi portavano a vedere il denaro come qualcosa di sporco, di sbagliato, di malvagio e di ignobile, mi trovavo sempre a vivere nella scarsità. Così andavo avanti nella vita con il mio zainetto di convinzioni limitanti che mi portava a non concedermi nulla, come se guadagnare quel tanto da permettermi di superare la soglia di sopravvivenza fosse sbagliato. E continuavo ad attirarmi situazioni di scarsità. Da lavoratrice dipendente trovavo sempre lavori al di sotto delle mie capacità in cui, nonostante le mie qualità venissero in generale riconosciute, ero regolarmente sottopagata mentre, da libera professionista, per di più nel settore olistico e spirituale, la situazione era addirittura peggiore perché il mio subconscio, tra le altre convinzioni limitanti, aveva registrato “I ricchi sono malvagi“, “Se divento ricca, tolgo denaro agli altri”, I ricchi non sono spirituali” e “E’ impossibile avere abbondanza ed essere spirituali allo stesso tempo”.
Ma una cosa, soprattutto, ho dovuto imparare sopra ogni altra, la definizione e la più alta prospettiva della Sorgente di cosa sia il denaro, di come ci si senta a vivere nell’abbondanza e, allo stesso tempo, essere e sentirsi amati. Quello che molti di noi, me compresa all’inizio del mio percorso, non sanno è che, semplicemente, il denaro è energia, un’energia neutra che può diventare buona o cattiva a seconda dell’uso che se ne fa. In effetti è evidente che, se vivi nella scarsità e sei ossessionato dalle bollette da pagare, è decisamente più difficile riuscire a meditare e ad occuparti di spiritualità. E non solo. Una persona che vive nell’abbondanza, può molto più facilmente dedicarsi ad aiutare il prossimo, partecipare ad iniziative di volontariato o fare beneficenza. Non è il denaro che fa di te una persona migliore o peggiore. Il denaro, semplicemente, enfatizza quelle che sono gli aspetti principali della tua personalità. Oggi ringrazio dal profondo del mio cuore il ThetaHealing® perché, in questo come in altri aspetti, ha davvero contribuito a cambiare la mia vita!
Sei sicuro di sapere come ci si sente a:
• essere amato • essere al sicuro • essere accettato • essere accolto • sentirti capace • essere sano • fidarti degli altri • essere rispettato • vivere con gioia • essere ricco?
Questi sono solo alcuni dei sentimenti che spesso non conosciamo semplicemente perché non ci è mai stato insegnato dai genitori o da chi si prendeva cura di noi, oppure che abbiamo dimenticato a causa di traumi, abusi e abbandoni.
Ad ogni modo, non possiamo pensare di sostituire una convinzione limitante, ad esempio “La vita è sofferenza” con una potenziante “Vivo con gioia” se il nostro inconscio non sa cosa significhi vivere con gioia, ed è a questo punto che interveniamo con il ThetaHealing® per insegnare al nostro subconscio il sentimento di “cosa significhi vivere con gioia”. A questo servono i download - inserimenti nel ThetaHealing®.
1.Dividi un foglio in due parti:
da una parte scrivi un elenco di quello che desideri e che vuoi cambiare nella tua vita e dall’altra, accanto a ciascun desiderio, le qualità che reputi necessarie (e che pensi di non avere) per realizzare ogni tuo obiettivo.
2.Prendi un secondo foglio e dividilo sempre in due parti:
da una parte elenca tutte le situazioni ricorsive della tua vita in cui ti sei trovato a perseguire un obiettivo senza poi riuscire a realizzarlo e, accanto ad ogni situazione, indica il motivo per cui, a tuo avviso, il progetto non è andato in porto.
3. Confronta:
confronta i due fogli e potrai cominciare a renderti conto di quelli che sono i blocchi presenti nel tuo subconscio e i sentimenti di cui non hai la definizione
Questo è già un buon punto di partenza per individuare gli aspetti di te e della tua vita per i quali effettuare dei download-inserimenti nel ThetaHealing®.
Per maggiori informazioni e per sperimentare in prima persona i notevoli benefici di uno scavo di ThetaHealing® per rilasciare convinzioni limitanti e blocchi energetici e realizzare i tuoi obiettivi nella vita.