Afa, caldo e pressione bassa spesso vanno di pari passo. Non siamo ancora in vacanza e già ci sentiamo stanchi, spossati, deboli e ci sembra difficile portare a termine perfino i più semplici compiti quotidiani. Infatti, il clima afoso con temperature superiori alle medie stagionali, l'umidità, l'asfalto bollente e l'inquinamento alle stelle, soprattutto nelle grandi città, richiede una grande capacità di adattamento da parte del nostro organismo.
Così, mentre il termometro sale, la pressione sanguigna scende, spesso provocandoci sintomi fastidiosi e difficili da sopportare. Affidiamoci allora ai rimedi della natura per ritrovare forza ed energia.
Si parla di pressione bassa o ipotensione quando la pressione sanguigna si attesta a livelli inferiori alla norma, di solito calcolata, nell’adulto, intorno ai 110-120/70-80 mmHg. I valori considerati sono la pressione sistolica (massima), quando il cuore si contrae per spingere in circolo il sangue, e la pressione diastolica (minima), quando il cuore si rilascia per riempirsi di sangue, prima di una nuova contrazione.
Alla base del malessere molto spesso vi è uno squilibrio nel rapporto tra massima e minima, più significativo rispetto ad un livello basso ma costante nel tempo. Per intenderci, vi sono persone che hanno costituzionalmente valori pressori molto bassi ma non soggetti a sbalzi, che non avvertono alcun sintomo e vivono benissimo. Altre, invece, con valori anche solo di poco inferiori alla norma, ma più “ballerini”, che già ai primi caldi avvertono in misura molto accentuata tutti i sintomi tipici dell’ipotensione.
La sintomatologia dell’ipotensione comprende manifestazioni di vario genere. In questo ambito ci riferiamo unicamente a soggetti in buono stato di salute, senza alcuna patologia in atto e la cui ipotensione sia riferibile unicamente ad una condizione fisiologica di affaticamento dell’organismo nell’adattarsi al caldo clima estivo.
E’ evidente che, in caso di fenomeni ipotensivi intensi e prolungati nel tempo, che non trovino sollievo con accorgimenti e rimedi naturali, occorre un’attenta valutazione medica per esaminare il quadro di salute complessivo del soggetto e per escludere eventuali patologie in corso.
I sintomi più facilmente riscontrabili sono:
stanchezza
debolezza
apatia
mal di testa
affaticamento
ronzii alle orecchie
annebbiamento della vista
capogiri
vertigini
sonnolenza
Negli stati ipotensivi i sintomi sono costanti. Ci sentiremo spesso deboli, privi di energia, stanchi e affaticati.
Questo malessere ci potrà accompagnare ininterrottamente anche per diversi giorni di seguito, a differenza del calo pressorio che, invece, è un fenomeno repentino e dalla sintomatologia più forte. In un certo senso, il calo di pressione è una forma di difesa dell’organismo che tenta di proteggerci, in questo caso dall’eccesso di calore.
I sintomi del calo di pressione sono generalmente:
debolezza molto intensa
sensazione di gambe che cedono
tremori
annebbiamento della vista
capogiri
vertigini
sensazione di blocco a livello dello stomaco
aumento della sudorazione
lipotimie
svenimenti
Caldo e pressione bassa, in un soggetto sano, non è una condizione in sé pericolosa, ma può rendere la nostra vita e le nostre giornate molto faticose. Vediamo insieme alcuni utili accorgimenti per riacquistare energia e vitalità in modo semplice e veloce.
Questo sembra un consiglio scontato, eppure molto spesso assumiamo i più svariati integratori attribuendo loro poteri “miracolosi”, e finiamo per dimenticarci che l’acqua è un elemento fondamentale per il benessere del nostro organismo. Senza considerare che il meccanismo che porta alla disidratazione è lo stesso che alimenta lo stress nel nostro organismo.
Un’alimentazione equilibrata, facilmente digeribile e ricca di vitamine e sali minerali è indubbiamente un grande aiuto che forniamo al nostro organismo, specialmente quando il clima si fa afoso e insopportabile. Ricordati sempre di portare a tavola abbondanti quantità (e varietà!) di frutta e verdura di stagione, senza tuttavia trascurare la giusta dose di carboidrati (integrali) e legumi.
Molto spesso il sale viene “demonizzato” proprio per il suo potere di innalzare i livelli della pressione sanguigna. Tuttavia, un pizzico di sale integrale nel pasto di un individuo sano ma ipoteso, che vive in un clima caldo, non può che essere d’aiuto.
La liquirizia naturale, ovviamente se non si è allergici, è molto utile in caso di sensazione di affaticamento e stanchezza dovuta a ipotensione. Portane sempre con te se soffri di pressione bassa, ma prima controlla che sia naturale!
Far sciogliere qualche granello di sale grosso integrale di Trapani sotto la lingua è un rimedio della nonna molto efficace in caso di repentino calo di pressione. Provare per credere!
La meditazione è un vero toccasana per aiutare l'organismo ad affrontare lo stress causato da una situazione di improvviso caldo e pressione bassa in quanto meditare con costanza rafforza e potenzia le naturali capacità di adattamento e di autoguarigione dell'organismo.
L’ipotensione da clima caldo è un fenomeno molto comune ma non sempre i rimedi che adottiamo perché più diffusi o consigliati ci possono essere d’aiuto. Anzi, in alcuni casi sono davvero controproducenti. Vediamo insieme cosa non fare in caso di caldo e pressione bassa!
L’assunzione di zucchero raffinato provoca un immediato innalzamento dell’indice glicemico, con apparente sensazione di energia ritrovata. In realtà comporta un’iperproduzione di insulina da parte del pancreas che, oltre a causare un successivo e altrettanto repentino calo di forze, causa danni all’organismo.
A volte la debolezza da ipotensione si maschera da fame eccessiva e ciò può indurre a sovralimentarsi o a scegliere cibi grassi e calorici. Ma questi non fanno altro che affaticare l’organismo e riempirlo di tossine, senza considerare che il sangue viene così fatto affluire più a lungo nello stomaco, già impegnato nel laborioso processo della digestione. E noi finiremo per sentirci ancora più stanchi e spossati.
Con l’arrivo della stagione calda sembra quasi un “must” rimettersi in moto e tornare in forma in vista della “prova costume”, così alcune persone si sottopongono, magari anche senza essere allenati, a sforzi molto intensi, peggio ancora se in città, sotto al sole e nelle ore calde. Ricordiamoci che caldo, afa e inquinamento non sono mai amici della salute e del benessere. Iscriviti piuttosto in piscina, magari ad un corso di acquagym, dove, tra l’altro, potrai anche fare nuove e simpatiche conoscenze.
La natura ci viene in aiuto con alcuni rimedi efficaci per prevenire e attenuare i principali sintomi dell’ipotensione. Vediamone insieme alcuni.
I rimedi fitoterapici che consigliamo in caso di caldo e pressione bassa sono:
Tintura madre di Eleuterococco: potente adattogeno e anti-stress, assunto al mattino in poca acqua, aiuta a ritrovare le energie e ad affrontare la giornata con rinnovata vitalità.
Tintura madre di Salvia: utile anche per limitare il problema dell’eccessiva sudorazione.
Infuso di Ginseng o di Rosmarino: da assumere mattina e sera per contrastare il senso di fatica e spossatezza delle lunghe giornate afose.
L’oligoterapia è una metodica terapeutica che si basa sulla somministrazione di quantità infinitesimali di oligoelementi, cioè sostanze chimiche presenti in minima traccia nel nostro organismo e fondamentali per diverse funzioni vitali.
Gli oligoelementi che suggeriamo per l’astenia da caldo sono:
Rame – Oro – Argento: aumenta l’energia contrastando gli stati di debolezza e affaticamento psicofisico che accompagnano l’ipotensione. 1 fialetta al risveglio da tenere un minuto sotto la lingua prima di deglutire, da assumere a giorni alterni per circa due mesi. Come “terapia d’urto” in caso di ipotensione da caldo, assumere 1 dose, due o tre volte al giorno, lontano dai pasti, fino a miglioramento dei sintomi.
La floriterapia di Edward Bach è un ottimo rimedio vibrazionale per riportare equilibrio al sistema mente-corpo restituendo energia e vitalità all’organismo.
I rimedi vengono ottenuti da fiori selvatici raccolti al mattino presto in luoghi energeticamente incontaminati e lasciati per un tempo stabilito in immersione in acqua di fonte esposta al sole oppure ottenuti attraverso il metodo della bollitura.
I Fiori di Bach che consigliamo per l’ipotensione da caldo sono:
Olive: per stanchezza ed esaurimento fisico.
Wild Rose: per quando ci si sente apatici e rassegnati.
Clematis: per perdita di interesse nella vita e sensazione di confusione mentale.
Honeysuckle: quando la spossatezza è accompagnata da nostalgia e rimpianto del passato.
Willow: quando si tende al risentimento e all’autocommiserazione.
Rosmarino, Timo e Salvia, sotto forma di oli essenziali sono un valido aiuto per ritrovare le forze e risollevare la pressione sanguigna. Possono essere utilizzati nei massaggi, diluendo 10 gocce in 30ml di olio di jojoba (olio vettore), oppure si possono distribuire negli ambienti, versando poche gocce direttamente negli appositi diffusori.
Per ritrovare energia e vitalità, in particolare suggeriamo l’impiego di 2 gocce di olio essenziale di Rosmarino puro direttamente sotto la pianta del piede nel punto 1 di Rene della Medicina Tradizionale Cinese, cioè sulla fossetta che si forma piegando in basso le dita dei piedi e massaggiare alcuni minuti con movimento circolare in senso orario.
Se questi suggerimenti di natura generale non ti bastano, e ti continui a sentire stanco, spossato, apatico e privo di energie, potresti avere bisogno di un aiuto in più, personalizzato secondo le tue esigenze, le tue caratteristiche individuali e il tuo “terreno” di appartenenza.
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