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I Fiori di Bach per la paura

La paura è un’emozione primaria necessaria alla sopravvivenza. Tuttavia, quando è eccessiva o troppo presente nella nostra vita, può cronicizzarci fino a rendere le nostre giornate davvero difficili impedendo o, quanto meno, rendendo complicata la realizzazione del nostro pieno potenziale.
Esistono, allora, alcuni Fiori di Bach per la paura, da somministrare a seconda dei casi, del tipo di paura e delle caratteristiche caratteriali della persona. Vediamo insieme il significato della paura in Medicina Cinese e in psicosomatica e i Fiori di Bach per la paura.

Le emozioni in Medicina Cinese:
Rene e paura

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, ad ogni stagione corrisponde un elemento, un organo, un colore, un’emozione, e così via. Se prendiamo in considerazione la stagione inverno, questa viene collegata all’elemento Acqua, all’organo Rene, al colore nero e all’emozione Paura. Che immagine evoca in noi questo insieme di correlazioni? Innanzitutto, pensiamo al Rene: qual è la sua funzione? Come tutti sappiamo, il rene regola gli equilibri idro-salini e acido-base nel sangue, ma svolge anche un’importantissima azione filtrante che permette l’eliminazione di sostanze estranee, inutili o dannose dal sangue.

Le emozioni in psicosomatica:
Rene e acqua

Sul piano analogico, però, è interessante notare come anche le nostre emozioni vengano “filtrate”, e come un rene che non funziona correttamente possa stare ad indicare anche un blocco emotivo che non ci consente di trattenere le emozioni positive, quelle che ci donano un’esistenza armonica e serena, in equilibrio con la nostra natura più profonda, e di eliminare le emozioni che non ci servono, che ci allontanano dal nostro Sé interiore e che ci portano sofferenza, dolore e rimuginazione continua.
La relazione tra Rene ed Acqua, pertanto, è evidente: abbiamo parlato di filtrare, di liquidi, di trattenere, e l’acqua rappresenta proprio il fluire, lo scorrere, la purificazione, ma anche l’inconscio, con tutte le sue ombre, così come il colore nero, il buio, l’ignoto, le nostre ombre. Questa è la prima immagine che si presenta alla nostra mente quando associamo questi elementi, tuttavia, secondo la Legge dei 5 movimenti della Medicina Cinese, bisogna sempre tener presente che tutti noi viviamo in un equilibrio dinamico e che nessun aspetto è in sé completamente positivo o del tutto negativo, così come per le emozioni che, nelle giuste dosi, nutrono l’organo corrispondente, mentre in eccesso lo ledono. Il rene è la sede del Sé, dell’energia ancestrale e dell’energia vitale. La paura, se motivata, è un’emozione positiva in quanto ci permette la sopravvivenza. La paura di cui trattiamo in questa sede è invece quell’emozione che ci blocca, che ci impedisce di procedere nella vita verso i nostri obiettivi, che ci fa dubitare delle nostre capacità e ci trattiene dal fare nuove esperienze. Essa si può manifestare sotto forma di paura cronica, costante, come un freno che ci toglie costantemente energia rendendoci ansiosi e incapaci di affrontare nuove sfide, oppure sotto forma di attacchi di panico, vere e proprie tempeste interiori che ogni volta ci lasciano spossati ed esausti e che ci portano a vivere nel terrore che si possano ripetere, una vera e propria ansia anticipatoria che ben si potrebbe riassumere nell’espressione “la paura di aver paura”. Una scarsa consapevolezza di sé mantiene bassi i livelli di energia renale e può predisporre, oltre ad ansia e paura, anche ad astenia, dolori lombari e depressione, intesa come “stagnazione”, blocco dell’energia vitale, immobilità.

I Fiori di Bach
per la paura

La Floriterapia ci viene incontro suggerendoci i Fiori di Bach per la paura, cioè dei rimedi volti a favorire un progressivo processo di miglioramento dell’autostima, della fiducia nelle proprie capacità e della consapevolezza di sé.

I principali Fiori di Bach per la paura sono:

Rescue Remedy: nelle fasi di attacchi di panico o subito dopo un evento traumatico (incidente, ecc.): 4 gocce sotto la lingua facendo attenzione che il contagocce non entri in contatto con le mucose. L’applicazione si può ripetere più volte a seconda del bisogno.

Mimulus: per la paura di cose note (es. di un esame, di parlare in pubblico, del buio, di prendere l’ascensore…): 4 gocce sotto la lingua, 4 volte al giorno, facendo attenzione che il contagocce non entri in contatto con le mucose.

Aspen: per le paure che non hanno una causa nota (es. stato d’ansia non identificabile, inquietante presagio che si stia per verificare qualche evento spiacevole): 4 gocce sotto la lingua, 4 volte al giorno, facendo attenzione che il contagocce non entri in contatto con le mucose.

Rock Rose: contro il terrore (infatti è un rimedio già contenuto nel Rescue Remedy), quando ci assale una paura incontrollata che ci impedisce di concentrarci e agire con consapevolezza: 4 gocce sotto la lingua, 4 volte al giorno, facendo attenzione che il contagocce non entri in contatto con le mucose.

Red Chestnut: quando la nostra preoccupazione per il benessere degli altri è tale da impedire a chi ci circonda di svolgere un’esistenza serena e autonoma (es. marito che si preoccupa eccessivamente quando la moglie esce da sola o madre che si preoccupa eccessivamente quando i figli escono): 4 gocce sotto la lingua, 4 volte al giorno, facendo attenzione che il contagocce non entri in contatto con le mucose.

Vinci la paura
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Se la paura tinge di nero le tue giornate facendoti vivere in un perenne stato d’allerta e d’ansia per te e i tuoi cari, un percorso di Naturopatia Psicosomatica Vibrazionale ti può aiutare per ritrovare calma, serenità, equilibrio e benessere emotivo.