Il Christmas Blues è quell'insieme di sentimenti che vanno dall'ansia alla malinconia passando per il rimpianto che colpisce sempre più persone durante le feste natalizie.
Il Natale, si sa, dovrebbe essere un momento di gioia, spensieratezza, convivialità. Ma sappiamo che per molti non è così. Anzi, al contrario, può diventare un momento di forte tristezza e solitudine. Il Christmas Blues, infatti, si manifesta in maniera ancora più accentuata per chi trascorre il Natale da solo, senza il calore della famiglia e degli amici.
Ma come si riconosce il Christmas Blues? E quali sono le strategie per vivere il Natale nel modo più sereno possibile? Scopriamolo insieme!
Per la maggior parte di noi, il Natale è sinonimo di famiglia, di calore e di intimità, in quanto ci riporta alle coccole e ai regali dell’infanzia, ai pranzi della nonna, alle interminabili riunioni familiari e ai giochi di società con zii e cugini. Poi diventiamo adulti e tante cose che allora c’erano, o ci sembrava che ci fossero, non ci sono più. Spesso perdiamo l’incanto, ci rendiamo conto che i rapporti familiari sono molto diversi da come ci apparivano nella dolce ingenuità dell’infanzia. E non solo. Con il passare del tempo le cose cambiano. Possiamo aver perso dei parenti ai quali eravamo molto legati. E spesso veniamo colti da una fortissima malinconia. O magari stiamo vivendo un lutto familiare e il Natale giunge a ricordarci che, proprio quest'anno, quella persona non sarà più accanto a noi.
Ma perché proprio a Natale? Perché il Natale, nell’inconscio collettivo, evoca l’idea di un carosello di sfarzosi colori e luci scintillanti, di regali, di compagnia, di divertimento. E di bilanci. Perché il Natale, si sa, arriva alla fine dell’anno. E se non siamo soddisfatti di noi stessi, dei nostri progetti, delle nostre relazioni, tutto diventa più complicato. E così chi, per un motivo o per un altro, non ha voglia di festeggiare, chi si sente solo, scontento di sé e della propria vita o, peggio, tende a disturbi dell’umore, ansia o depressione, può vivere questi giorni con grande difficoltà. Ed ecco che si fa largo il Christmas Blues.
Blues in inglese significa “malinconia, tristezza, depressione”. Quando si parla di Christmas Blues si intende una condizione caratterizzata da malinconia, rimpianto, umore depresso, ansia e irritabilità.
Questo tipo di disturbo si manifesta generalmente nel mese di dicembre, acutizzandosi durante le festività per poi scomparire con il nuovo anno, quando si riprendono i soliti ritmi di vita. Il periodo natalizio può diventare un momento di riflessione profonda sui propri rapporti, familiari ed affettivi, sugli obiettivi, lavorativi e non, conseguiti durante l’anno in corso, sui propri sogni più o meno realizzati.
Quindi, soprattutto se ci sentiamo inadeguati rispetto a ciò che ci eravamo prefissati o diversi da ciò che avremmo voluto essere, se avvertiamo il peso del tempo che passa e la nostalgia per ciò che c’era e che non c’è più, se il dolore per la perdita di persone care non ci abbandona, se ci sentiamo soli, il fatto di non riuscire ad essere felici ed entusiasti come gli altri ci vorrebbero, può crearci un grosso vuoto ed acuire emozioni come ansia, tristezza, angoscia e frustrazione.
Chi soffre di Christmas Blues tende ad avere una visione pessimistica e negativa della realtà e si sente a disagio nel confrontarsi con l’atmosfera di gioia e allegria che lo circonda.
I sintomi principali del Christmas Blues sono:
Malinconia
Rimpianto
Tristezza
Pensieri negativi ricorsivi
Scoraggiamento
Tendenza ad isolarsi
Apatia
Ansia
Irritabilità
Insonnia
Considera che, qualunque sia il livello di difficoltà, la differenza tra chi riesce a superare, e chi viene schiacciato, dalle avversità, molto spesso sta proprio nella capacità di essere flessibili e di adattarsi alla vita, proprio come un ramo di bambù che si piega al vento senza mai però spezzarsi.
Molte persone, soprattutto nella nostra società occidentale, tendono a vivere in uno stato di preoccupazione costante. In altre parole, vivono in una condizione di continua ansia e panico dettato dalla paura che un evento del passato, giudicato in qualche modo sgradevole, pericoloso o controproducente, si ripresenti nuovamente in futuro. In questo modo, però, il rischio è quello di perdersi la gioia del momento presente caricandosi di inutili energie ed emozioni negative.
Kansha Shite, il Terzo Principio del Reiki ci invita ad essere grati. Ogni giorno. Per ciò che siamo e per ciò che abbiamo nella nostra vita. In effetti, la Gratitudine è un attitudine mentale che ci aiuta a sperimentare emozioni positive.
Tuttavia, se non siamo stati cresciuti e "abituati" alla Gratitudine fin da piccoli, proprio come per la Felicità, inizialmente essere grati può risultare difficile e richiede un vero e proprio "allenamento". Ogni giorno, prenditi alcuni minuti tutti per te per elencare le tue qualità e i tuoi successi, e per ringraziare te stesso per i progressi fatti e l’Universo per i doni ricevuti.
La meditazione è un ottimo strumento per riequilibrare le nostre emozioni e imparare ad affrontare la vita in modo più sano ed equilibrato. Scegli un luogo tranquillo della casa, possibilmente sempre lo stesso, e ogni giorno alla stessa ora, preferibilmente al mattino, siediti con la colonna vertebrale eretta, chiudi gli occhi e concentrati sul tuo respiro. Se preferisci, ti puoi aiutare con una visualizzazione per restare focalizzato e ritrovare calma e serenità.
Il Suono delle Campane Tibetane, in meditazione, è un formidabile aiuto per ritrovare Armonia e quello spazio di Pace e Benessere interiore da cui partire per trasformare, in positivo, il tuo modo di essere e di pensare. Il Suono è energia, pura vibrazione che, penetrando nel subconscio, supera la barriera della mente razionale, con i suoi pensieri ricorsivi, con le sue ansie e preoccupazioni, per andare a rilasciare stress, blocchi energetici ed emozionali e tensioni e ricondurti a quell’Armonia originaria che la parte più profonda di te ben conosce ma che a volte, nei momenti più difficili, tende a dimenticare.
Alle volte, affrontare un momento di disagio da soli può essere lungo, difficile e complicato. Fino a farci scoraggiare e a farci credere, erroneamente, che per noi non ci sia nulla da fare. Se ti accorgi che, con l’avvicinarsi del Natale, vieni sopraffatto da emozioni di tristezza, solitudine, angoscia, nostalgia, rabbia, rimpianto, risentimento, angoscia o paura e ti senti come un leone in gabbia, probabilmente soffri di Christmas Blues ed è arrivato il momento di chiedere aiuto ad un Naturopata esperto e qualificato.
Il FastReset® è una tecnica energetica di riequilibrio emozionale che insegna a sostituire la reazione emotiva inconsapevole, che parte in automatico quando ci troviamo di fronte ad una situazione che il nostro subconscio etichetta come “sgradevole, nociva o pericolosa”, con una risposta sana, adeguata e consapevole rilasciando le cause di ansia, stress e blocchi emotivi.
Se senti che, con l’avvicinarsi del Natale, vieni preso dal Christmas Blues, con emozioni dominanti di tristezza, solitudine, angoscia, nostalgia, rabbia, rimpianto, risentimento, angoscia o paura, il Trattamento FastReset® è proprio quello che fa per te!
Il Trattamento FastReset® può essere effettuato anche online (via Skype o WhatsApp) ed è utile per ogni situazione della vita in cui sia coinvolto un aspetto emozionale disfunzionale (paura, ansia, tristezza, fobie, panico, rabbia, stress, dipendenze) e/o comportamenti ricorsivi autosabotanti.